Roberto Crippa – Totem
Crippa Roberto

- Tecnica: Olio
- Dimensione: 50x70
- Anno: Anni '50
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: BCOM002
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DESCRIZIONE
L’opera è una composizione di genere astratto. Astrarre deriva dal termine latino “Abstrahere” che vuol dire estrarre, tirare fuori. Il procedimento di astrazione, infatti, consiste nell’eliminare gli aspetti particolari e individuali di un oggetto per ricavarne un concetto universale. Da Kandiskij a Mondrian, da Pollock a Mirò molti pittori hanno spinto al massimo il processo di astrazione nelle loro opere creando, paradossalmente, forme pure e colori puri che non esistono in natura o traducendo in immagini le loro emozioni e la loro istintualità.
Quello dei totem è un soggetto che Roberto Crippa sviluppò tra il 1954 e il 1956. Resta fondamentale il tema della spirale, concetto spazialista che nella sua tridimensionalità tende a superare i confini dell’opera. In questo caso la spirale diventa generatrice di figure enigmatiche, feticci che sembrano arrivare da una sconosciuta civiltà tribale. In questa particolare opera i totem sono realizzati secondo uno stile calligrafico, composti da sottili linee di colore. L’opera, in questo modo, acquisisce una rilevante eleganza grafica, supportata anche dall’equilibrio nell’uso di cromie brillanti e accese.
Gaetano Crippa, detto Roberto è nato a Monza nel 1921 e scomparso a Bresso nel 1972. Oltre ad essere stato un pittore ed un incisore è noto anche come aviatore. Ha iniziato la sua carriera come artista figurativo per poi passare ad un Cubismo molto vicino a Picasso. Infine ha trovato il suo linguaggio dopo aver aderito al Manifesto Spazialista creando il ciclo delle “Spirali”. Le spirali sono costruzioni che tramite i loro movimenti circolari tendono alla tridimensionalità e, quindi, ad uscire dalla dimensione dell’opera, rimanendo in linea con i principi dello Spazialismo.