Salvador Dalì – Cristo Ligneo
Dalì Salvador
- Tecnica: Fili di ferro intrecciati e verniciati
- Dimensione: 60,5x30,5
- Certificato: Expertise
- Codice prodotto: OPEC001
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DESCRIZIONE
L’opera, che rappresenta il Cristo Crocifisso, ha suscitato molto clamore al suo ritrovamento, avvenuto nell’anno 2005 in Roma; rinvenuta infatti tra gli oggetti personalmente cari a Padre Gabriele Maria Berardi – Sacerdote, è stata donata proprio da Salvador Dalì al religioso durante la permanenza di entrambi alla Sorbona (Parigi), secondo le ormai certe ricostruzioni storiche, rappresentando – così, una composizione diretta ed essenziale con l’Immagine del Cristo,
Sofferente e già Spirato sulla Croce.
La scultura, dalla quale scaturisce un Forte Sentimento di solidarietà Cristiana, venne realizzata e poi donata dallo stesso artista a Padre Gabriele Maria Berardi a mo’ di ex voto, per averlo salvato dalla perdizione mediante un esorcismo tenutosi per circa 4 anni, cui seguì
un’intensa amicizia durata sino al 1984, data della scomparsa del Sacerdote .
L’opera testimonia una fase artistica rivoluzionaria e molto originale dell’artista catalano, perché eseguita con una tecnica particolarissima, per la quale la figura del Cristo venne realizzata in un complesso intreccio di fili di ferro, a loro volta verniciati ed
adagiati su d’una Croce lignea.
Un’estetica che si potrebbe definire fortemente espressionista, sia per la qualità del materiale impiegato che per la grande drammaticità del risultato, consistente nel dare vita ad una materia vibrante e pregna di pathos e sofferenza.
Tutto ciò viene accentuato dalla composizione della figura, che appare innaturalmente allungata, stirata e deformata in funzione espressionistica.
L’opera è stata attribuita a Salvador Dalì da diverse autorevoli perizie – anche vaticane, poi riassunte in quella definitivamente espressa a corredo nell’anno 2016 dal Professor Nicholas Descharnes (http://www.eccart.com/) figlio del famoso Robert e a sua volta perito ufficiale della omonima Fondazione catalana.
Salvador Dalì (Figueres 1904-1989), maggior rappresentante del Surrealismo storico, oltre che pittore fu fotografo, scrittore e cineasta (famosa è la sua collaborazione con Luis Buñuel).
Le sue opere si basano sui criteri dell’associazionismo psicanalitico, secondo la lezione di Andrè Breton.Il suo stile è caratterizzato da un Iperrealismo gonfio, duro, in cui
i soggetti presentano una cura del dettaglio maniacale. Le sue composizioni sono un mix di libere associazioni, organismi biomorfici e citazioni culturali.