Salvador Dalì – Euterpe
Dalì Salvador

Salvador Dali (1904-1989) Euterpe ( La Muse de la musique) 1971. Magnifica acquaforte e punta secca impreziosita a mano dall'artista di colori e paillettes dorate su carta giapponese con inclusioni di fibre dorate. Firmato a matita dall'artista in basso a destra e siglato in basso a sinistra E. A. Timbro a secco "Dali" in basso a sinistra. Questa magnifica opera è custodita sotto vetro. Dimensioni della carta: 50 x 65,5 cm. Dimensioni acquaforte: 33 x 41 cm. Arte moderna e contemporanea.
- Tecnica: Prova d'autore
- Dimensione: 41x33
- Certificato: Sì
- Codice prodotto: rver001
Visualizzazioni 651
DESCRIZIONE
Salvador Dali (1904-1989) Euterpe ( La Muse de la musique) 1971. Magnifica acquaforte e punta secca impreziosita a mano dall’artista di colori e paillettes dorate su carta giapponese con inclusioni di fibre dorate. Firmato a matita dall’artista in basso a destra e siglato in basso a sinistra E. A. Timbro a secco “Dali” in basso a sinistra. Questa magnifica opera è custodita sotto vetro. Dimensioni della carta: 50 x 65,5 cm. Dimensioni acquaforte: 33 x 41 cm. Arte moderna e contemporanea.
L’estetica surrealista nasce intorno agli anni ’20 del XX secolo riguardando tutti i campi della ricerca artistica. Per quanto concerne un discorso legato più propriamente alle arti visive, il surrealismo si pone come volontà di indagare il subconscio umano e riversarlo sull’opera d’arte attraverso un procedimento di scrittura meccanica basato sull’analisi dei sogni. Di conseguenza le opere d’arte surrealiste propongono la rappresentazione di una dimensione onirica, completamente dissociata dalla realtà. Tuttavia, spesso, tale rappresentazione si appoggia ad una resa formale di carattere iperrealista, proprio per accentuare, paradossalmente, il carattere illusorio e ambiguo della dimensione surreale. Il soggetto della presente opera fa riferimento alla mitologia greca, dalla quale il citazionismo di Dalì attingeva spesso temi e figure. L’opera è ispirata al personaggio di Euterpe, figlia di Zeus e Mnemosine, che era la musa protettrice della musica. Dalì si attiene all’iconografia tradizionale, rappresentando Euterpe su un carro mentre suona una sorta di tromba.
L’opera è un esempio tipico della produzione in serie del maestro catalano, nella quale vediamo, dal punto di vista formale, una più accentuata sperimentazione tecnica. Infatti, rispetto all’iperrealismo che caratterizza la grande produzione su tela, il formato piccolo delle incisioni permette a Dalì di provare tecniche compositive sempre nuove, cosa che rende questo tipo di opere estremamente interessanti. E così la composizione viene risolta con l’eleganza disegnativa di poche linee essenziali. Nonostante il carattere minimale della composizione, tuttavia, viene rispettato in pieno il carattere surreale delle opere di Dalì. Questa prova d’autore ci svela, dunque, un Salvador Dalì quasi inedito, espressionista, nella sintesi delle forme e nella vibrazione fremente della linea. La stesura del colore, realizzata a mano, si esplica in trasparenti velature che connotano il volo di Euterpe di un’aerea leggerezza.
Salvador Dalì, (Figueres 1904-1989). Maggior rappresentante del Surrealismo storico, oltre che pittore fu fotografo, scrittore e cineasta (famosa è la sua collaborazione con Luis Buñuel). Le sue opere si basano su i criteri dell’associazionismo psicanalitico, secondo la lezione di Andrè Breton. Il suo stile è caratterizzato da un Iperrealismo gonfio, duro, in cui i soggetti presentano una cura del dettaglio maniacale. Le sue composizioni sono un mix di libere associazioni, organismi biomorfici e citazioni culturali.