Pietro Annigoni – Il germoglio
Annigoni Pietro
L’artista Pietro Annigoni ha, nell’ambito delle sue opere d’arte, sempre esplorato una vasta gamma di temi e soggetti, unendo la pittura e tecnica tradizionale ad un’espressività moderna. Conosciuto notoriamente per i suoi ritratti, egli ha anche descritto scene di vita quotidiana, paesaggio e soggetti legati all’ambito mitologico e religioso. In questo bassorilievo di pregevole fattura, […]
- Tecnica: Bassorilievo in argento
- Dimensione: 17x22,8
- Tiratura: Esemplare 295/2104
- Codice prodotto: GCOZ005
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DESCRIZIONE
L’artista Pietro Annigoni ha, nell’ambito delle sue opere d’arte, sempre esplorato una vasta gamma di temi e soggetti, unendo la pittura e tecnica tradizionale ad un’espressività moderna. Conosciuto notoriamente per i suoi ritratti, egli ha anche descritto scene di vita quotidiana, paesaggio e soggetti legati all’ambito mitologico e religioso. In questo bassorilievo di pregevole fattura, Annigoni si concentra sulla rappresentazione della figura umana, più nello specifico quella della donna, che in questo studio, viene colta dall’artista mentre coglie il germoglio di un fiore. Lo stato di contemplazione della donna, anzi della ragazza, in quanto nei tratti sembra essere una ragazza in giovane età, ha forse dei rimandi ad una sfera più intima, in cui la figura sta entrando in una fase nuova, prendendo consapevolezza del proprio corpo. Il germoglio è la ragazza che sta sbocciando.
L’artista Pietro Annigoni dimostra, attraverso la tecnica del bassorilievo quando sia importante per lui come artista l’esplorazione della fisicità del soggetto e la sua complessità psicologica. La natura realistica dei suoi lavori permette all’artista di modellare le figure attraverso l’uso dei chiaroscuri o come in questo caso con il bassorilievo, giocando sulla profondità al fine di far emergere la figura in tutte le sue sfaccettature. Pietro Annigoni dedica la sua ricerca artistica alla creazione di opere dettagliate in ogni loro parte mantenendo la tradizione disegnativa, con uno studio anatomico approfondito che racconta la comprensione del corpo umano nel suo puro realismo. Si notino come il fulcro dell’opera si sposta sulla rappresentazione di questa ragazza, nei suoi contorni segnati e di come ella si pieghi su sé stessa con la naturale consapevolezza di chi non sa di essere guardata.
Pietro Annigoni (Milano 1910 – Firenze 1988). Nel 1947 fu firmatario, insieme a Gregorio Sciltian e ai fratelli Bueno del “Manifesto dei pittori moderni della realtà”, il quale teorizzava la piena adesione alla verità naturale per mezzo dell’uso di tecniche antiche usate nel Rinascimento. Questa adesione di Annigoni alla resa naturalistica dei soggetti lo portò ad essere un grande ritrattista, apprezzato dai più alti notabili europei, tanto che fu definito il “pittore delle regine”.