Salvador Dalì – Senza titolo
Dalì Salvador
- Tecnica: Bassorilievo su lastra d'argento
- Dimensione: 17x22
- Certificato: si
- Tiratura: Esemplare 89/1500
- Codice prodotto: RVEN018
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DESCRIZIONE
L’estetica surrealista nasce intorno agli anni ’20 del XX secolo riguardando tutti i campi della ricerca artistica. Per quanto riguarda un discorso legato più propriamente alle arti visive, il surrealismo si pone come volontà di indagare il subconscio umano e riversarlo sull’opera d’arte attraverso un procedimento di scrittura meccanica basato sull’analisi dei sogni. Di conseguenza le opere d’arte surrealiste propongono la rappresentazione di una dimensione onirica, completamente dissociata dalla realtà. Tuttavia, spesso, tale rappresentazione si appoggia ad una resa formale di carattere iperrealista, proprio per accentuare, paradossalmente il carattere illusorio e ambiguo della dimensione surreale.
Rispetto alla produzione su tela di Dalì l’opera in bassorilievo si differenzia soprattutto per il minimalismo che la contraddistingue, con la presenza di poche elementi fondamentali costruiti da una linea netta e marcata. Tuttavia, nonostante il carattere sintetico della composizione, viene rispettato in pieno l’estetica delle opere di Dalì. Innanzitutto con il marcato plasticismo della figura in primo piano. Tipica è anche l’ambientazione in una landa desolata, che si distende a perdita d’occhio, e la presenza di alcune figure topiche come la bizzarra creatura che si vede in alto a sinistra.
Salvador Dalì, (Figueres 1904-1989). Maggior rappresentante del Surrealismo storico, oltre che pittore fu fotografo, scrittore e cineasta (famosa è la sua collaborazione con Luis Buñuel). Le sue opere si basano su i criteri dell’associazionismo psicanalitico, secondo la lezione di Andrè Breton. Il suo stile è caratterizzato da un Iperrealismo gonfio, duro, in cui i soggetti presentano una cura del dettaglio maniacale. Le sue composizioni sono un mix di libere associazioni, organismi biomorfici e citazioni culturali.