Scuola di Pietro Annigoni – Cristo
Scuola di Pietro Annigoni

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 50x70
- Anno: XX Secolo
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: NPOL002
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DESCRIZIONE
Iconografia popolarissima in tutta la storia dell’arte occidentale la Crocifissione vede le sue origini in età paleocristiana per poi svilupparsi nei secoli fino alle più recenti espressioni dell’arte contemporanea. L’iconografia tradizionale di Gesù sulla croce ha infinite varianti da quella più semplice, dove compare il solo Gesù Cristo crocefisso, oppure la versione accompagnata dai “dolenti”, la Madonna e San Giovanni Evangelista. In epoca medievale le scene di Crocifissione cominciarono ad essere sempre più elaborate: vennero aggiunte le croci dei ladroni e, via via, sempre più personaggi fino a diventare occasione per grandi scene corali. Spesso è accompagnata anche da elementi simbolici come, per esempio, la presenza del sole e della luna o il teschio di Adamo sotto la croce di Cristo (il quale sta a significare l’azione redentrice della Passione di Cristo nei confronti del peccato originale).
In questo dipinto della scuola del pittore Pietro Annigoni possiamo notare la stessa eccellenza nella riproduzione della figura umana del maestro. L’artista che ha realizzato il dipinto è capace di una resa naturalistica totale, caratterizzata da un altissimo livello di purezza formale. I tratti fisionomici sono rappresentati con grande verità in una forma morbida e levigata. I contorni sono indefiniti, grazie ad uno sfumato e ad un incarnato che permette al soggetto di interagire naturalmente con lo spazio. Nel modellato possiamo apprezzare, inoltre, il gioco delle ombre e delle luci che vanno a rilevare la consistenza volumetrica della figura. Molto interessante la composizione, con questo taglio diagonale che ci porta a tu per tu con il Cristo sofferente in un dialogo empatico estremamente suggestivo.
Il pittore autore di questo dipinto mostra di aderire con coerenza alle istanze naturalistiche del proprio maestro Pietro Annigoni. Nel 1947 Annigoni fu firmatario, insieme a Gregorio Sciltian e ai fratelli Bueno del “Manifesto dei pittori moderni della realtà”, il quale teorizzava la piena adesione alla verità naturale per mezzo dell’uso di tecniche antiche usate nel Rinascimento.