Silvio Crespi – Fuga nell’urgano
Crespi Silvio

Il titolo ci viene presentati sul retro del quadro: Fuga nell’Uragano. Il dipinto cattura un momento di intensa emozione, dove i cavalli, protagonisti del quadro, si precipitano verso l’ignoto. Il quadro invita lo spettatore a riflettere sulla fragilità dell’esistenza e sul desiderio di libertà di fronte alle avversità, trasmettendo un senso di urgenza e una lotta per la sopravvivenza. Lo stile del pittore Silvio Crespi è impostato su una perfetta resa naturalistica dei soggetti, la quale riesce ad ottenere grazie ad una tecnica pittorica raffinata. Tuttavia la sua visione del mondo risulta, a livello espressivo, più semplificata rispetto ai dati […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 60x70
- Anno: 1972
- Codice prodotto: DROT001
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DESCRIZIONE
Il titolo ci viene presentati sul retro del quadro: Fuga nell’Uragano. Il dipinto cattura un momento di intensa emozione, dove i cavalli, protagonisti del quadro, si precipitano verso l’ignoto. Il quadro invita lo spettatore a riflettere sulla fragilità dell’esistenza e sul desiderio di libertà di fronte alle avversità, trasmettendo un senso di urgenza e una lotta per la sopravvivenza.
Lo stile del pittore Silvio Crespi è impostato su una perfetta resa naturalistica dei soggetti, la quale riesce ad ottenere grazie ad una tecnica pittorica raffinata. Tuttavia la sua visione del mondo risulta, a livello espressivo, più semplificata rispetto ai dati sensibili. Attraverso tale semplificazione le opere di Crespi sfociano in una dimensione quasi onirica, sicuramente poetica e spirituale dato il soggetto dell’opera. Questo si vede anche dall’uso di cromie brillanti, che non rispettano del tutto il dato naturale e vanno interpretate in senso emozionale. Anche in questo caso il pittore decide di assecondare l’emozione con il colore, creando un’opera quasi monocroma che sottolinea il momento drammatica della fuga dei cavalli. Il pittore si affida a tocchi di pennello veloci e linee nervose, utilizzando anche la disposizione delle figure per creare profondità prospettica. Le pennellate dinamiche e irrequiete evocano la forza della tempesta, mentre toni scuri e contrastanti creano un’atmosfera di ansia e drammaticità.
Silvio Crespi è nato a Busto Arsizio nel 1937, dove vive e lavora. E’ autore di una produzione pittorica sostanzialmente figurativa in cui però cerca di rilevare una dimensione poetica e spirituale anche nelle scene più realistiche. Lo fa soprattutto tramite l’uso del colore che, per Crespi, ha anche un senso simbolico