Tiziana Fantini – Senza titolo
Fantini Tiziana
- Tecnica: Disegno su carta
- Dimensione: 21x27
- Codice prodotto: FPIC002
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DESCRIZIONE
Il ritratto è una delle più diffuse espressioni artistiche nell’ambito soprattutto della pittura, ma anche della scultura, in tutte le epoche. Il ritratto è, in primo luogo, una descrizione del soggetto rappresentato, un tentativo di riportare in modo veritiero e naturale la sua fisionomia e le sue caratteristiche individuali. Con l’evolversi progressivo della ricerca artistica alla descrizione fisionomica del soggetto si è affiancata anche quella psicologica. Pertanto il ritratto, nei secoli, è diventato anche un mezzo d’indagine introspettiva sul soggetto, sul suo carattere e il suo stato d’animo. Sono intervenuti, a favore di questo tipo d’indagine, i processi di astrazione portati dall’arte contemporanea.
Tiziana Fantini è un artista che nella sua carriera si è dedicata moltissimo ai ritratti fornendone varie declinazioni, da quelle più formali a quelle più espressioniste. In questo caso ci troviamo di fronte ad una sintesi delle due tendenze, racchiusa in una serie di studi di volti disegnati su carta. In quello che può essere considerato un ritratto veloce ritroviamo tutta la qualità formale di Tiziana Fantini nel modo in cui viene disegnata la testa del soggetto. Essa ha un volume pieno e i tratti fisionomici sono ben individuati, anche grazie ad un perfetto gioco di luci ed ombre. Tuttavia il carattere dell’intera composizione rimane espressionistico il soggetto viene delineato con pochi tratti di matita, efficaci e sintetici, garantendo freschezza e immediatezza all’opera.
Tiziana Fantini è nata a Merano nel 1923. Pittrice, studia a Brera, sotto la guida di Carrà, Carpi e Funi. Inizia a esporre nel 1946 a Milano. Dalla seconda metà degli anni Sessanta presenta una lunga serie di personali in molte città italiane; si ricordano tra le altre le mostre allestite alla Galleria 32 di Milano nel 1967, alla Galleria Il Traghetto di Venezia nel 1973 e alla Galleria Ponte Rosso, ancora a Milano, nel 1991. Viene premiata al Premio Suzzara nel 1949 e nel 1951. Partecipa a varie mostre in Italia e all’estero. Apre inoltre a Trieste la Galleria Torbandena, dando un notevole contributo culturale e artistico alla città. Negli anni milanesi si inserisce nel gruppo di pittori che ruotano attorno a Roberto Crippa e Gianni Dova.
