Tiziano Bertacco – Sotto le macerie
Bertacco Tiziano

- Tecnica: Olio
- Dimensione: 90x90
- Codice prodotto: FBOE001
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DESCRIZIONE
Il carattere visionario del soggetto di questa opera ci mostra come l’artista Tiziano Bertacco abbia attraversato, durante la sua carriera, anche una fase surrealista. L’estetica surrealista nasce intorno agli anni ’20 del XX secolo riguardando tutti i campi della ricerca artistica. Per quanto concerne un discorso legato più propriamente alle arti visive, il surrealismo si pone come volontà di indagare il subconscio umano e riversarlo sull’opera d’arte attraverso un procedimento di scrittura meccanica basato sull’analisi dei sogni. Di conseguenza le opere d’arte surrealiste propongono la rappresentazione di una dimensione onirica, completamente dissociata dalla realtà. Tuttavia, spesso, tale rappresentazione si appoggia ad una resa formale di carattere iperrealista, proprio per accentuare, paradossalmente, il carattere illusorio e ambiguo della dimensione surreale.
Per quanto riguarda il linguaggio usato, invece, Tiziano Bertacco, in questo dipinto propende per l’elaborazione di un linguaggio fortemente espressionista. L’artista vuole esprimere ciò che gli viene dettato dal suo inconscio e comunicarlo sulla tela in modo concitato e drammatico. Per questo, tramite la stesura del colore, egli sviluppa un elevato processo di sintesi che riduce il soggetto a strati pittorici, densi e materici, nei quali protagonista è anche l’emotività del pittore, trasmessa attraverso la sua gestualità brutale. Tutti questi elementi insieme costituiscono la potenza espressionistica di questo dipinto di Tiziano Bertacco. Potenza che si fonda anche su una precisa scelta estetica che ribadisce il tono drammatico di questa opera, cioè quella di propendere per un impasto cromatico piuttosto uniforme, dal quale le immagini emergono quasi con difficoltà, instaurando una lotta con la materia pittorica.
L’opera reca sul retro la firma di Tiziano Bertacco, artista nato a San Donà di Piave nel 1951. La sua carriera comincia quando si trasferisce a Milano nel 1974. Ha collaborato per qualche tempo con il collettivo Arte Militante, poi con il gruppo Situazione, con il quale ha realizzato vari murales e pannelli. Dal 1900 al 2000 ha partecipato o allestito molte importanti mostre sia in Italia che nel resto dell’Europa. Nel 2002 si è trasferito in Thailandia, intessendo rapporti in tutta la zona del sud-est asiatico.