Tiziana Di Fonzo – Paesaggio

DESCRIZIONE

Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.

Il linguaggio artistico di Tiziana Di Fonzo tende a minimizzare la realtà fenomenica, sia nei ritratti che nella pittura di paesaggio. Ma questo esercizio di riduzione del dato sensibile è utile all’artista per andare oltre l’apparenza delle cose e coglierne la vera essenza. Ciò che rimane è il concentrato spirituale ed emotivo della figura o del luogo rappresentati, con i quali Tiziana Di Fonzo vuole entrare in contatto eliminando qualsiasi orpello formale e lasciando solo un’elegante traccia per individuare il soggetto. Tale traccia è costituita da una linea sinuosa che costruisce l’immagine in modo nervoso e movimentato. Ad essa si unisce il colore distribuito a chiazze leggere ed equilibrate, che sfruttano le potenzialità del colore diluito.

Tiziana Di Fonzo è una pittrice lombarda, nata a Soncino nel 1937. La sua produzione si muove tra astratto e figurativo, in uno stile espressionista e minimale che mira a rappresentare la vera essenza delle cose. I suoi soggetti preferiti sono le figure femminili ed i paesaggi.

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