Ugo Nespolo – Expo 2015
Nespolo Ugo
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Nel caso di Nespolo, il […]
- Tecnica: Arazzo
- Dimensione: 63 x 67
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: GFET027
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DESCRIZIONE
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Nel caso di Nespolo, il cui linguaggio è determinato da una forte influenza Pop, è il puzzle a scomporre e ricostruire la realtà secondo un processo oggettivo.
In questa opera è evidente la volontà di Ugo Nespolo di trasformare la realtà da fenomenica a noumenica. La porzione di mondo presa dal pittore viene spogliata dai dati sensibili perché l’artista vuole andare oltre carpendone ogni aspetto esistenziale. Per questo si procede ad una sistematica scomposizione della realtà che tenga conto di ogni possibile variabile, ogni possibile sviluppo. Il mondo sensibile si trasforma, quindi in un intricato gioco di piani che riflette la sua complessità anche nella scelta della gamma coloristica. Nello specifico in questa opera Nespolo usa la sua poetica per creare una affascinante composizione di simboli per celebrare l’Expo di Milano.
Ugo Nespolo, nato a Mosso nel 1921. La sua carriera artistica si caratterizza negli anni ’60 per una decisa tendenza Pop. Ha fatto parte anche di movimenti concettuali, in particolare avvicinandosi all’Arte Povera. Tutta la sua produzione artistica è connotata da un certo gusto per l’ironia e il divertimento. Le sue opere più famose presentano una ricostruzione oggettiva della realtà per mezzo di complessi giochi di piani e di colori.