Ugo Riva – La croce della vita
Riva Ugo

Iconografia popolarissima in tutta la storia dell’arte occidentale la Crocifissione vede le sue origini in età paleocristiana per poi svilupparsi nei secoli fino alle più recenti espressioni dell’arte contemporanea. L’iconografia tradizionale di Gesù sulla croce ha infinite varianti da quella più semplice, dove compare il solo Gesù Cristo crocifisso, oppure la versione accompagnata dai “dolenti”, […]
- Tecnica: Bassorilievo in bronzo
- Dimensione: 30 x 19
- Codice prodotto: AGRA001
Visualizzazioni 564
DESCRIZIONE
Iconografia popolarissima in tutta la storia dell’arte occidentale la Crocifissione vede le sue origini in età paleocristiana per poi svilupparsi nei secoli fino alle più recenti espressioni dell’arte contemporanea. L’iconografia tradizionale di Gesù sulla croce ha infinite varianti da quella più semplice, dove compare il solo Gesù Cristo crocifisso, oppure la versione accompagnata dai “dolenti”, la Madonna e San Giovanni Evangelista. In epoca medievale le scene di Crocifissione cominciarono ad essere sempre più elaborate: vennero aggiunte le croci dei ladroni e, via via, sempre più personaggi fino a diventare occasione per grandi scene corali. Spesso è accompagnata anche da elementi simbolici come, per esempio, la presenza del sole e della luna o il teschio di Adamo sotto la croce di Cristo (il quale sta a significare l’azione redentrice della Passione di Cristo nei confronti del peccato originale).
La ricerca di Ugo Riva è stata indirizzata, durante tutta la sua carriera, al recupero dell’arte del passato e ad una sua rielaborazione secondo una sensibilità contemporanea. In particolare, Ugo Riva, ha sempre tenuto presente come modello l’arte classica, greca e romana o rinascimentale, che qui ripropone in un elegante bassorilievo di gusto classicista. Il linguaggio usato dall’artista, però, è contemporaneo. La forma è sintetica, espressionista, in particolare il corpo del Cristo si allunga in maniera innaturale, connotando la rappresentazione di una forte verticalità. Anche la concezione dello spazio supera le leggi della prospettiva.
Ugo Riva, scultore bergamasco nato nel 1951, nella sua carriera artistica ha sempre focalizzato la sua ricerca verso una produzione figurativa. Partendo dallo studio della classicità antica ha sviluppato una grande tecnica nella resa naturalistica dei soggetti e nella precisione anatomica. In seguito la sua attenzione si è spostata su scultori contemporanei come Giacomo Manzù, Arturo Martini o Marino Marini, sviluppando una ricerca verso valori espressionistici e una poetica del “non finito”.