Vittorio Buccini – Senza titolo
Buccini Vittorio
Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 50x70
- Codice prodotto: AGHI001
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DESCRIZIONE
Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi. L’artista Vittorio Buccini si è ispirato soprattutto alla scena di genere popolare di ambientazione contadina.
Vittorio Buccini è un importante rappresentante della Scuola Labronica e perciò il suo linguaggio pittorico si distingue per la prevalenza del colore sul disegno e un tipo di stesura sintetica che costituisce una rivisitazione della tradizione macchiaiola toscana. Nelle sue opere possiamo apprezzare come soprattutto l’uso della luce, sempre tramite i valori tonali del colore, sia molto scenografico. Come nei dipinti dei macchiaioli la luce invade tutta la scena, chiara, tersa e unificante. La pennellata, estremamente vibrante e densa di colore, connota di grande freschezza l’intera composizione.
Vittorio Buccini è stato un pittore livornese: rappresentante della Scuola Labronica la sua pittura si rifà alla tradizione macchiaiola toscana sia per la scelta dei soggetti, ispirati al mondo della campagna e delle attività portuali, sia per la tecnica postimpressionistica che dissolve la forma nel colore e nella luce.