Le fiere sono la massima rappresentazione della dimensione commerciale dell’arte contemporanea. Un appuntamento annuale cui tutto il mondo dell’arte, nelle sue varie componenti, prende parte e che, nemmeno a dirlo, i collezionisti non possono mancare. La partecipazione alle fiere per un collezionista è infatti essenziale al fine di confrontare i prezzi, ricercare le novità del mercato, individuarne le tendenze e monitorarne la valutazione, mantenere e sviluppare contatti.
Le fiere sono strutturate in padiglioni che comprendono centinaia di stand, attaccati l’uno all’altro, ciascuno occupato da una galleria in spazi assai ristretti, in cui le opere sono esposte, praticamente ammassate, così come le merci di una qualunque altra fiera. In più c’è una parte dedicata all’editoria di cataloghi e riviste d’arte. Le manifestazioni fieristiche consentono così di visitare decine di gallerie italiane ed europee in poche ore.
I padiglioni si dividono in sezioni, che raggruppano le gallerie in diverse categorie: grandi gallerie di livello internazionale che commercializzano gli artisti più importanti, gallerie specializzate in nuove tendenze e giovani di ultima generazione, gallerie commerciali ecc. Inoltre ci sono sezioni per l’arte moderna, e sezioni per l’arte più specificamente contemporanea.
Nonostante queste suddivisioni, l’enorme quantità di materiale esposto produce inevitabilmente un effetto caotico e rende praticamente impossibile la fruizione estetica delle opere (cosa che non rientra negli obiettivi dell’esposizione fieristica).
Per orientarsi è bene avere già chiaro quali siano le gallerie di proprio interesse, in base al tipo di artisti che trattano, e “progettare” la visita in modo mirato. Un consiglio pratico: qualora si fosse interessati a fare un acquisto è bene tenere presente che aspettando l’ultimo giorno ci sono maggiori possibilità di fare un affare, perché i mercanti sono più disponibili ad abbassare un po’ i prezzi.
Le fiere contengono anche manifestazioni collaterali di carattere culturale, come mostre a tema curate da critici importanti, esposizioni di grandi collezionisti significative per il taglio che presentano, convegni, tavole rotonde, simposi, dibattiti con curatori e artisti di chiara fama.
L’istituzione della fiera è abbastanza recente, le prime nascono in Germania intorno al 1970, e testimonia la grande crescita delle strutture del mercato negli ultimi trent’anni.
Le principali fiere in Italia sono:
Arte Fiera di Bologna, che si svolge a gennaio, è la più importante a livello nazionale;
MiArt di Milano, a maggio;
Artissima di Torino, a novembre
Per l’estero segnaliamo durante l’anno:
Art Miami di Miami Beach, a gennaio
Arco di Madrid, a febbraio
Stockholm Art Fair di Stoccolma, a marzo
Art Frankfurt di Francoforte, ad aprile
Art Chicago di Chicago, a maggio
Kunstrai di Amsterdam, sempre a maggio
Art Inetrnational Kunstmesse di Basilea, a giugno, è la più importante a livello internazionale;
fiera di Nizza, a luglio
Fiac (Foire international d’art contemporaine) di Parigi, a ottobre
Art Cologne di Colonia, a novembre
Art/La di Los Angeles, a dicembre