Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono […]
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono […]
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono […]
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono […]
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono […]
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono […]
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono […]
Diplomato all’Accademia di belle arti di Macerata, esordisce nel ’91 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Nel 1992 il filosofo Hans-Georg Gadamer[1] scrive un testo sul suo lavoro. Nel 2004 è inserito nell’Enciclopedia Zanichelli dell’Arte, e nel 2008 nella Top 100 di Flash Art sulla giovane arte italiana[2]. Nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia[3]. […]
Diplomato all’Accademia di belle arti di Macerata, esordisce nel ’91 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Nel 1992 il filosofo Hans-Georg Gadamer[1] scrive un testo sul suo lavoro. Nel 2004 è inserito nell’Enciclopedia Zanichelli dell’Arte, e nel 2008 nella Top 100 di Flash Art sulla giovane arte italiana[2]. Nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia[3]. […]
Diplomato all’Accademia di belle arti di Macerata, esordisce nel ’91 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Nel 1992 il filosofo Hans-Georg Gadamer[1] scrive un testo sul suo lavoro. Nel 2004 è inserito nell’Enciclopedia Zanichelli dell’Arte, e nel 2008 nella Top 100 di Flash Art sulla giovane arte italiana[2]. Nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia[3]. […]
Diplomato all’Accademia di belle arti di Macerata, esordisce nel ’91 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Nel 1992 il filosofo Hans-Georg Gadamer[1] scrive un testo sul suo lavoro. Nel 2004 è inserito nell’Enciclopedia Zanichelli dell’Arte, e nel 2008 nella Top 100 di Flash Art sulla giovane arte italiana[2]. Nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia[3]. […]
Diplomato all’Accademia di belle arti di Macerata, esordisce nel ’91 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Nel 1992 il filosofo Hans-Georg Gadamer[1] scrive un testo sul suo lavoro. Nel 2004 è inserito nell’Enciclopedia Zanichelli dell’Arte, e nel 2008 nella Top 100 di Flash Art sulla giovane arte italiana[2]. Nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia[3]. […]
Diplomato all’Accademia di belle arti di Macerata, esordisce nel ’91 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Nel 1992 il filosofo Hans-Georg Gadamer[1] scrive un testo sul suo lavoro. Nel 2004 è inserito nell’Enciclopedia Zanichelli dell’Arte, e nel 2008 nella Top 100 di Flash Art sulla giovane arte italiana[2]. Nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia[3]. […]