Attribuito a Peter Sorge – Heisser Sommer 1, Senza titolo – BMUT005

DESCRIZIONE

Non si esclude la separata vendita

Le opere sono:

• 65,5×53,5 – Tir. XI/XV
• 65,5×53,5

Le opere dell’artista Peter Sorge, al quale sono attribuite queste due grafiche, rientrano nel movimento tedesco del Realismo critico. Le sue opere, infatti, sono costituite da immagini di un crudo realismo, il cui accostamento e sovrapposizione provoca, nello spettatore, un senso di inquietudine ed uno spunto di riflessione sulla società in cui viviamo. L’estetica di Peter Sorge, essenzialmente, vede l’accostamento di parti anatomiche umane con armi e strumenti di guerra, in una rappresentazione cruda, ma allo stesso tempo lucida, dell’odio e della violenza.

Il linguaggio formale di Peter Sorge è davvero molto interessante ed originale. Come i fotorealisti egli propugna una realtà resa in maniera oggettiva e dettagliata. Le stesse composizioni sono concepite come dei fotomontaggi, nei quali i soggetti scelti dall’artisti appaiono suddivisi in riquadri. La particolarità sta nel fatto che Sorge mette egli stesso in discussione questa realtà fotografica rappresentandola come se fosse un disegno. L’uso di una tecnica fortemente grafica, basata su un finissimo e dettagliatissimo tratteggio, insinua il dubbio su quella stessa realtà oggettiva che l’artista vuole rappresentare.

La grafica è stata attribuita a Peter Sorge, nato nel 1937 e scomparso nel 2000, uno dei più importanti esponenti del Nuovo Realismo tedesco, conosciuto soprattutto per i suoi disegni e la sua opera grafica ed incisoria. Il suo può essere definite un “realismo critico” nel senso che ha rappresentato il mondo come un reporter fotografico, facendo ingrandimenti e fotomontaggi, impaginando le sue opere come delle riviste. La realtà cruda, così, viene rappresentata come fosse un racconto sensazionale, tra voyeurismo ed informazione.

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