Davide Berrettini – Divina Commedia
Berrettini Davide
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- Tecnica: China su carta martellata
- Dimensione: Trittico 25X70 cad.
- Certificato: Autenticità
- Codice prodotto: DBER004
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DESCRIZIONE
INFERNO
Il racconto quindi inizia con dante e Virgilio, appena “traghettati “ da un Caronte tecnologico, che si fermano sulla porta dell’inferno sullo sfondo delle mura di Gerusalemme.
Dante in tutti i disegni, che sono in bianco e nero, è l’unico che è colorato (rosso) poiché è il solo vivente.
le anime sono dannate e costrette a portare il peso del loro peccato (rappresentato dai demoni), procedendo verso il loro girone infernale in cui spiare le loro pene in eterno.
A nessuno è risparmiato il dolore che più gli fa male, come a Paolo e Francesca che cercano un intimo momento di speranza per il loro amore proibito, o Ulisse che naufraga sul sulla montagna del Purgatorio in cerca della salvezza.
Tra i dannati c’è una citazione all’illustratore G. Dorè ovvero alla sua raffigurazione della selva dei sudici il cui corpo è tramutato in alberi ( canto XIII°) – Tra questi c’è un senese Lano da Siena.
PURGATORIO
Qui Dante accompagnato dal poeta latino Stazio arriva alla spiaggetta da cui guarda le anime in attesa della loro purificazione, anche se distratto da qualche anima buona…
In primo piano c’è la valletta dei principi, mentre sullo sfondo in cima alla montagna il Paradiso terrestre, prossima sua meta.
PARADISO
Finalmente le anime possono, dopo la chiamata di San Pietro, realizzare i loro desideri magari incompiuti nella vita terrena: Dante ritrova Beatrice, Adamo può mangiare tutte le mele che vuole, Icaro riesce a volare con le sue ali di cera verso il sole… o semplicemente qualcuno riesce a godersi un meritato riposo.
Naturalmente ci sono anche dei beati come la madonna (in oro) o santa Caterina da Siena e San Francesco d’Assisi patroni d’Italia.