Giubileo – Jaka Book
Jaca Book

Giubileo – Certificato Il cofanetto contiene il dritto ed il rovescio delle due medaglie: Medaglia di Paolo III celebrativa del Giubileo del 1550 La medaglia celebrativa del Giubileo indetto da Paolo III per l’anno 1550 fu realizzata da Alessandro Cesati, detto Grechetto, perché nativo dell’isola di Cipro, nel 1549. Essa reca, al dritto, il busto […]
- Certificato: Autenticità
- Codice prodotto: GFON003
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DESCRIZIONE
Il cofanetto contiene il dritto ed il rovescio delle due medaglie:
Medaglia di Paolo III celebrativa del Giubileo del 1550
La medaglia celebrativa del Giubileo indetto da Paolo III per l’anno 1550 fu realizzata da Alessandro Cesati, detto Grechetto, perché nativo dell’isola di Cipro, nel 1549. Essa reca, al dritto, il busto del Pontefice a capo nudo e piviale sul quale è rappresentata la scena dell’apertura della Porta Santa circondata dalla legenda PAVLVS III PONT MAX AN XVI. Al rovescio è rappresentata una veduta panoramica di Roma con i suoi monumenti più importanti e la legenda ALMA ROMA in esergo. Il pontefice, che non riuscì a celebrare l’Anno Santo, poiché morì il 10 novembre del 1549, volle che la medaglia giubilare celebrasse la Roma rinascimentale che andava sorgendo sulle macerie della Roma medievale e fosse per il pellegrino un ricordo topografico della Città Eterna.
Medaglia di restituzione di Alessandro VI
Questa medaglia fa parte della Serie di Restituzione Papale realizzata da Girolamo Paladino a Roma intorno al 1664 su iniziativa del cardinale Francesco Barberini. Il termine restituzione allude al fatto che le medaglie papali di questa serie, come quelle di altre serie analoghe, restituiscono, nella maggior parte dei casi, le fattezze di Pontefici che hanno regnato prima della nascia della medaglia e anche oltre. La serie del Paladino comprende la sequenza dei papi da Marino V fino a Paolo III (con l’aggiunta di tre esemplari per Pio V). La medaglia reca, al dritto, il busto del Pontefice a capo nudo con piviali decorato con l’immagine della Beata Vergine, incorniciato dalla legenda ALESSANDRO VI PONT MAX e, al rovescio, la scena dell’apertura della Porta Santa con la legenda CITA APERITIO / BREVES AETERNAT /DIES in esergo. Il Paladino associò questo rovescio ad Alessandro VI (anche se non solo a lui) perché papa Borgia istituì nel 1500 il rito della Porta Santa e le cerimonie di apertura e chiusura della stessa, cerimonie queste non documentate da medaglie coeve.