Francesco Guerrieri – Senza titolo

DESCRIZIONE

Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.

L’artista Francesco Guerrieri si occupa essenzialmente di una ricerca percettiva di carattere astratto geometrico. Questo suo tipo di concezione del fare artistico viene a riflettersi nelle sue opere anche quando si occupa di tematiche più figurative come la pittura di paesaggio. Così possiamo apprezzare come per Francesco Guerrieri l’agglomerato urbano diventa un insieme di forme e colori puri per cui gli oggetti sono ridotti ad un’essenza primaria. Per questo il suo modo di rappresentare lo spazio della città assume dei connotati quasi naif, con quel modo istintivo di tracciare linee e forme geometriche, disponendole in uno spazio non naturale. Intorno alla geometria essenziale e primaria degli edifici invece Francesco Guerrieri sembra quasi liberarsi del suo interesse per la forma per lasciarsi andare ad una genuina gestualità espressionista. E così lo sfondo paesaggistico viene costruito tramite una stesura pittorica densa che ricalca ancora quei principi primari ed essenziali di percezione ma, stavolta, liberi dalle griglie squadrate degli edifici. Dal punto di vista del colore tutto è intonato ad un elevato antinaturalismo con la scelta, squisitamente espressionista, di cromie forti, quasi aggressive, che creano ricercate dissonanze all’interno della composizione.

Francesco Guerrieri è un artista nato a Borgia nel 1939 ma si è formato a Roma, dove ha seguito i corsi dell’Accademia dell’Associazione Artistica Internazionale e dell’Academie de France. Dal 1962 si occupa di arte informale e polimaterica ed espone alla Quadriennale di Roma. Inizialmente fa parte del Gruppo 63 e, in seguito, insieme alla moglie Lia Drei, dà vita a Sperimentale P. L’attività artistica di Francesco Guerrieri vede, insieme all’interesse per la pittura, anche la realizzazione di happenings e installazioni. Le sue opere sono state esposte in numerose personali e rassegne a livello internazionale.

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